martedì 8 luglio 2014

Dove mangiare una buona pizza

La visita alla città di Napoli non può non essere accompagnata da un pranzo o cena con prodotti tipici napoletani o da una pizza.
Se la vostra scelta ricade sulla pizza, vi ricordo che Napoli e' la capitale della pizza; in particolare, la tradizione racconta che qui nel giugno 1889 il cuoco Raffaele Esposito, per onorare la Regina d'Italia Margherita di Savoia in visita a Napoli, creò la "Pizza Margherita", una pizza condita con pomodori, mozzarella e basilico, che rappresentavano i colori della bandiera italiana. 
In realtà c'e' anche un'altra storia che ultimamente si sta sempre più rafforzando che sposta dietro di altri ottant'anni la nascita della pizze, in quanto propone la regina Maria Carolina, consorte di Ferdinando IV di Napoli (divenuto poi Ferdinando I delle Due Sicilie) una grandissima estimatrice della Margherita, (preparata con la mozzarella di bufala di Carditello), il che testimonierebbe che la Pizza Margherita sia nata molto prima della venuta dei Savoia a Napoli, confermando quanto sostenuto dalla commissione Europea nel riconoscimento alla pizza napoletana de marchio STG (specialità tradizionale garantita), ovvero che la Marinara è nata a Napoli nel 1734, mentre la Margherita negli anni tra il 1796 e il 1810.


giovedì 12 giugno 2014

San Gregorio Armeno

Discesa di San Gregorio Armeno
In origine, la strada di San Gregorio Armeno fungeva da collegamento tra il Decumano maggiore (attuale via dei Tribunali) e quello inferiore (odierna Spaccanapoli); oggi e' nota in tutto il mondo per l'arte Presepiale, infatti e' il principale centro espositivo delle botteghe artigianali dei presepi che tutto l'anno realizzano statuine e tutto il necessario per i presepi.


mercoledì 28 maggio 2014

Castel dell' Ovo

Il Castel dell'Ovo sorge sull'isolotto di tufo Megaride costituito da due scogli uniti tra di loro da un grande arco ed  unito alla terraferma (monte Echia) da un sottile istmo di roccia. Un'antica e fantasiosa leggenda napoletana fa' risalire il suo nome ad un'uovo che il poeta latino Virgilio avrebbe nascosto all'interno di una delle segrete nei sotterranei del castello. Il luogo dove era conservato l'uovo, fu chiuso e tenuto segreto poiché da "quell'ovo" dipendevano non solo le sorti del castello ma anche della città di Napoli; infatti,  la sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di catastrofi alla città.

Entrata Castel dell'Ovo

mercoledì 21 maggio 2014

Via Caracciolo


Comincio questa mia avventura con quella che forse e' la strada più conosciuta di Napoli e che senza ombra di dubbio merita di esser vista: via Caracciolo. La strada deve il suo nome all'ammiraglio Francesco Caracciolo, eroe della Repubblica Partenopea che fu impiccato, gettato nel golfo di Napoli e ritrovato nei pressi di Santa Lucia. La strada si trova a ridosso del Parco della Villa Comunale e della Riviera di Chiaia, costituisce parte del lungomare della città, ed infatti per tutta la sua lunghezza, è separata dal mare solo da scogliere artificiali che hanno preso il posto delle antiche spiagge. Fino ad un paio di anni fà, via Caracciolo era aperta al traffico per tutta la sua lunghezza, e veniva saltuariamente chiusa per manifestazioni ed eventi; attualmente per il tratto di strada che va da Piazza della Repubblica fino al Viale Dhorn ( "rotonda Diaz") e' diventata area chiusa al traffico, quindi fruibile a piedi o in bicicletta.

Area chiusa al traffico di Via Caracciolo (altezza Tennis Club)

venerdì 16 maggio 2014

Si parte

Da un po' di tempo avevo in mente di voler realizzare qualcosa che aiutasse i turisti (e non solo) a visitare Napoli e dintorni. Quando si tratta della propria città si corre sempre il rischio di vedere quello ti circonda e accade con un occhio diverso, e questo può essere un bene e/o un male; io proverò a farlo essere solo un bene indirizzando le visite verso i luoghi ed eventi piu' particolari della città, aiutando a scoprire particolari ai più sconosciuti.